Debitori o Creditori?
Spesso è difficile accorgerci che non siamo solo creditori che meritano, ma abbiamo anche noi dei debiti da restituire! E tanti!
Abbiamo debiti con la vita, con la natura, con chi amiamo, con chi ci ha accompagnato, aiutato, capito, impreziosito, sostenuto, accudito, difeso, educato, valorizzato.
Quando te ne rendi conto davvero, tante pretese si sgonfiano.
Chi di noi non è mai stato preda del rancore o del risentimento?
Sono sentimenti che ognuno di noi, purtroppo, conosce bene.
La mia percezione dell’altra persona cambia totalmente, vedo solo il male che mi ha fatto o che credo mi abbia fatto, non riesco più a guardarla con un occhio positivo. Non riesco più neanche a capire come ho potuto in passato intrattenere una relazione cordiale con questa persona.
Come se un velo ricoprisse i miei occhi. Voglio solo evitarla, non vederla e, se potessi, la cancellerei totalmente dalla mia esistenza.
L’amore umano è così, porta in sé questa tragica contraddizione: più ci si ama, più è grande il rischio di ferirsi reciprocamente.
Senza volerlo, spesso causiamo più dolore proprio alle persone che più amiamo: genitori, figli, fratelli, sorelle, marito, moglie, partner, amici.
Pensavamo di fare del bene e invece, senza volerlo, spesso senza accorgercene, abbiamo suscitato nell’altro una reazione di paura, di difesa, di fuga che sfocia nel rancore, nel risentimento, nell’amarezza…
E forse perché in amore, le aspettative che si hanno, spesso rovinano tutto.
A volte nelle relazioni personali è opportuno prendere una certa distanza, per evitare che il conflitto peggiori o per dare al cuore il tempo di cui ha bisogno per trovare la giusta distanza e per riappacificarsi.
Senza porsi limiti, senza aspettarsi un contraccambio, senza calcolare.
E’ vero che la giustizia ha le sue esigenze e se perdoniamo sembra che queste esigenze vengano disattese, ma ricordiamo prima di tutto a noi stessi che:
se senza giustizia non si vive, di sola giustizia, senza misericordia, si muore!
Buona Domenica e Buona Settimana.