Diritti e Doveri
I diritti sono le libertà che spettano alla singola persona e che devono essere rispettate, i doveri sono i vari comportamenti che ogni persona è obbligata a tenere o evitare, per non ledere la libertà delle altre persone.
Bene: ma, se volessimo analizzare con obiettività i nostri discorsi quotidiani, forse ci accorgeremmo che:
abbiamo sempre da pretendere (perché io…?)
abbiamo sempre da criticare (ma io…)
abbiamo sempre da inacidirci (però io…)
abbiamo sempre da rivendicare diritti (se io…)
Eppure, noi non cambiamo gli eventi, anzi, spesso sono gli eventi che cambiano noi.
Per cui c’è da domandarsi:
Se pretendi diritti, quanto ti impegni a “onorare” i tuoi doveri?
Già, “Onorare i doveri”. E’ più che fare il dovuto: richiede intelligenza, idee, rinnovamento, passione, dedizione, costanza.
(Non per niente, lo stipendio meritato è chiamato “onorario”!)
La famiglia fatica nella propria funzione di autorevolezza, la scuola annaspa nell’educare ragazzi impermeabili, la società strattona una coperta corta che delude tutti e ora, addirittura, ci si affida anche alla “intelligenza artificiale”, che plasma un mondo di pensieri taroccati, parole senza idee, ignoranza laccata…
La disoccupazione dalle idee, quella che si annida senza far rumore in tante coscienze persuadendole ad accartocciarsi, ai margini, per autodifesa, sembra farci considerare che non tutti sentono il bisogno di nutrire interrogativi.
Ci si rassegna a lagnarsi, senza mai muovere un dito: gli altri devono fare di più e, se fanno, dovevano farlo diversamente e meglio.
Non ci sono alternative: se vuoi i diritti devi accettare i doveri.
In fondo, tutti i diritti possono essere garantiti… ma solo dal senso del dovere.
Buona Domenica e Buona Settimana