Condannalo e getta la chiave!

Uno slogan di moda, ultimamente…

Vedo gente aggressiva, scontenta, pettegola, sempre pronta ad accusare, a giudicare, a denigrare, a giustificarsi.
È fin troppo facile criticare tutto e accusare tutti sentendosi incompresi, rimanendo a distanza.

Le relazioni all’interno di ogni tipo di comunità non possono essere regolate dal legalismo moraleggiante,
ci sono tanti, inutilmente moralisti, intransigenti con gli altri e accondiscendenti con se stessi, arroccati, che si pensano, se non migliori, almeno non peggiori degli altri.

Prendi coscienza dei tuoi punti di forza e dei tuoi limiti e cerca di fare “il possibile”! Nulla di più.

Ma “il possibile” è qualcosa di tosto. È responsabilizzante. È il livello che dai alla tua coscienza e alla tua interiorità, che esige però che tu sia libero, sciolto, leggero.

Un rapporto tenuto per forza, per convenienza, per buonismo, è catena e zavorra. È male e fa male. Addirittura è malattia. Va disinfettato. E a volte bisogna tagliare per guarire.
Se invece c’è un legame vero tra persone, “il possibile” è sempre aiutare a vedere altro e oltre.

Uno dei drammi della vita moderna?
La mancanza di tempo e la frenesia con la quale si vivono le giornate, uccide la buona abitudine di fermarsi ad ascoltare.

Le fatiche tornano, le complessità restano, bisogna fare sempre il possibile per legare, ma anche per sciogliere e per slegarsi, senza far finta che vada tutto bene o andare avanti per forza.

Occorre ascoltare il bisogno dell’altro, le sue esigenze, le sue fatiche, ma anche le sue conquiste; ma non basta solo utilizzare l’udito, è necessario ascoltare con tutto sé stesso, per entrare nella vita dell’altro.

E’ come se la nostra Vita e quella di Ognuno, fosse un bosco.

Un bosco visto dall’alto è una macchia impenetrabile, ma se hai il coraggio…

di imboccare i sentieri in ombra,
di scavalcare rami secchi o rotti che bloccano il percorso,
di sfidare spine, rovi, ortiche che fanno male e scoraggiano,
di vincere la paura di attacchi imprevisti o rumori inattesi…

comprendi che il bosco insegna ad avere radici ben piantate e testa alta verso il cielo.

 

Non rischiamo di dimenticare che “non si può vivere nessuna favola se manca il coraggio di entrare nel bosco“.

Buona Domenica e Buona Settimana

Domenica 10 Settembre 2023
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